In Italia, nell’ultimo decennio, sono state immessi sul mercato tantissimi modelli di sigaretta elettronica, tra cui i modelli senza nicotina. Ma queste tipologie fanno male?
Questo crea molta confusione nel compratore che non sa più distinguere un prodotto di qualità da uno scandente.
Proprio per questo occorre un punto di riferimento, con recensioni vere e dettagliate, di persone che hanno provato e possono dare il loro parere, sia positivo che negativo.
Nel nostro Paese mancano questi portali autentici dove farsi un’idea e valutare l’acquisto, magari prima confrontando caratteristiche, prezzi e opinioni e se fa male.
Grazie a noi, puoi avere la certezza di ricevere tutte le informazioni che desideri e recensioni verificate senza inganno, per poter acquistare la sigaretta elettronica senza nicotina più adatta a te.
Sono molte le domande, dubbi e perplessità che sorgono quando si parla di fumo (oltre ovviamente a quanto fa male). La sigaretta elettronica senza nicotina, in particolare è al centro di molti dibattiti.
Si sa che fumare crea diversi problemi alla salute non solo dei minorenni, ma di tutte le persone.
L’entrata in commercio di queste sigarette elettroniche con vari gusti ha reso però il pericolo molto più basso grazie alla presenza di un liquido particolare di diversi gusti che sembra fare molto meno male.
Il motivo è sicuramente l’assenza di numerosi prodotti cancerogeni che fanno male soprattutto in gravidanza, sia alla madre che al feto. Ma prima di sviscerare meglio l’argomento, partiamo dall’inizio.
L’e-cig (abbreviativo di elettronic cigarette) è un’innovazione che ha riscosso subito tantissimo successo. Un’ottima alternativa alla sigaretta tradizionale, sembra provocare molto meno danni, fa male di meno e, la vasta gamma di aromi presenti sul mercato l’hanno resa ancora più diffusa anche tra coloro che non amano la “puzza di fumo”.
Il dispositivo consente di fumare attraverso l’inalazione del vapore che viene aspirato attraverso la bocchetta posta sul davanti. Una o più pile consentono di utilizzarla per diverse ore, anche in ambienti chiusi, senza incorrere nelle multe imposte dalla legge per le sigarette tradizionali.
Sul mercato è disponibile sia la sigaretta elettronica senza nicotina (ovvero con 0 mg) che quella contenente porzioni variabili (di solito comprese tra 6 e 24 microgrammi), molto vendute sono quelle con nicotina da 4 mg in 10 ml. Secondo i rapporti dell’anno 2016, quasi 2 milioni di italiani utilizzano costantemente questi dispositivi con liquido aromatizzato.
Ma come è fatta l’e-cig? In commercio ne esistono ormai diversi modelli, dalle forme e colori più disparati anche se il funzionamento è sempre lo stesso.
La struttura di base è composta da una cartuccia (anche detta inalatore) che include il liquido di quantità variabile che viene inalato e che si ricarica. L’atomizzatore riscalda la sostanza liquida e permette la creazione del vapore.
Infine vi è una batteria (di durata variabile a seconda della marca, modello e potenza) che alimenta il tutto.
Per rispondere a questa domanda occorre prendere in considerazione diverse cose. Prima di tutto il modello. Quelli all’avanguardia, con schermo LCD possono costare anche sopra i 30 euro ma è solo una spesa iniziale.
Ciò che devi tener conto è però l’acquisto del liquido e la corrispondenza in sigarette, ovvero quanto risparmi non comprando il solito pacchetto e quanta salute guadagni da non fumare sostanze cancerogene.
Esistono diversi tipi di liquidi, alcuni già miscelati ed altri da unire in base alla gradazione e al loro assorbimento. Infine, un set di 3 pile ricaricabili costano poco più di 20 euro ma se ne trovano anche di più economici.
Ora, basta fare qualche semplice calcolo di addizione per sapere quanto ti può costare la sigaretta elettronica priva di nicotina.
Sicuramente, se scegli il modello e le ricariche che non presentano questa sostanza, la risposa è si. Il problema è però quello di abituarsi e fare il passaggio.
All’inizio, infatti, molte persone preferiscono acquistare gusti che ricordano la nicotina e che quindi la contengono. Pian piano però si può diminuire sempre di più la concentrazione di questa sostanza e gli effetti negativi saranno sempre minori. Ovviamente non bisogna pensare che l’e-cig sia del tutto innocua.
La presenza del glicole propilenico (santo anche sul palcoscenico per dare l’effetto fumogeno a spettacoli, concerti e film) può causare irritazione al naso, bocca e gola. Riscaldandosi, insieme alla glicerina, da origine ad altre due sostanze anch’esse cancerogene. Stiamo parlando dell’acetaldeide e della formaldeide.
Ovviamente la sigaretta elettronica priva di nicotina ne contiene dosi minori rispetto a quella “tradizionale”. Per questo motivo, quando si fa il calcolo ed il rapporto degli aromi occorre valutare se sono troppo concentrate e provocano tosse, respirazione affannata o non fa bene ai polmoni.
Se decidi di utilizzare questi prodotti, devi tenerli lontano dai bambini perché non fa bene sia alle loro vie aeree che alla pelle se dovessero entrare a contatto con i liquidi.
Parando della dannosità, la sigaretta elettronica priva di nicotina quindi risulta molto meno dannosa anche se, secondo diversi studi, le sostanze che si usano sono più sicuri da ingerire che da inalare.
Gli specialisti sono però concordi nel fatto che l'aroma utilizzato, anche se singolarmente non fa male, la loro unione potrebbe creare effetti indesiderati. Proprio per questo è bene acquistare solo elementi certificati e testati.
C'è comunque da dire che c'è una distinzione tra il mondo di fumatori di sigarette tradizionali e quello di sigarette elettroniche. Infatti alcuni di questi possono essere possono avere tendenze più forti alla salute di tutitt i fattori che vanno a considerare nella loro scelta.
Quindi, assaporare il fumo di tabacco o di liquido sarà un'esperienza che è molto diversa.
Il fumo della sigaretta tradizionale fa male, e smettere di fumare può essere una delle scelte migliori per tutti i fumatori. Quindi, optare per delle sigarette tradizionali rispetto a delle sigarette elettroniche può non essere la scelta migliore. Sul mercato può essere che si trovino opinioni discordanti, ma occorre ricordare ad alcuni dei fumatori che tutti gli individui che dicono il contrario potrebbero avere opinioni di parte sul smettere di fumare (in particolare della sigaretta elettronica).
Dopo aver visto tutto i componenti di una e-cig non ti resta che scegliere il modello che fa al caso tuo. I modelli che ti proponiamo attraverso le risorse consigliate, sono stati verificati sia in termini di qualità che di prezzo.
Quello che vedi è il costo reale perché non c’è alcun aumento da parte nostra. Vogliamo solo offrirti il meglio e farti anche risparmiare assicurandoci che tu sia soddisfatto.
Allora acquista subito la tua sigaretta elettronica cliccando sui link che trovi in questa pagina.
AUTORE:
Armando Zantari
Ciao, io sono Armando e sono un appassionato di Sigarette Elettroniche. Avendo svapato per oltre 10 anni e dopo aver provato innumerevoli sigarette elettroniche, liquidi e accessori, ho deciso di contribuire alla comunità e di condividere la mia esperienza con alcuni amici del settore su questo sito.
Puoi leggere di più su di me qui.